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Mese in Onore al Sacro Cuore di Gesù

giugno 6th, 2020 Posted in Mese in onore del Sacro Cuore di Gesù

Sesto giorno:

“Il Sacro Cuore di Gesù ci spinge ad immolarci come Lui”

Madre Carmela non lascia mai di incoraggiare e orientare anche chi l’aiuta nel suo cammino spirituale, e le sue parole sembrano attualissime anch’oggi per chiunque sia consacrato:

sc6Si rammenti che il voto d’ubbidienza giurato al cospetto di Dio non è stato altro che l’ara di amore e di dolore, su cui sarà continuamente immolato il suo spirito nel fuoco della tribolazione, quale vittima destinata a dare a Dio quella lode che Gli è dovuta in riparazione di tante offese che riceve dalla maggior parte degli uomini, e specialmente dalle anime a Lui consacrate. Con tutta generosità e amore dunque si stenda sulla croce, si attacchi su di essa, giacché la croce lo unirà lo stringerà fortemente, intimamente a Dio e lo farà vivere della stesa sua vita. La croce sarà il letto del suo riposo, la vita del suo spirito, il punto d’unione tra Dio e l’anima sua … Stia fermo e contento dove Dio l’ha chiamato, Dio stesso saprà guidare l’anima sua in questi sentieri aspri e difficili, in cui ha disposto che cammini e si avanzi per arrivare a quella meta, che ha stabilito negli eterni suoi consigli. (Scritti della Fondatrice, Vol. III, p. 134)

Queste parole si fanno vita in noi:

  1. Dobbiamo ricordare sempre che il voto di obbedienza va unito all’immolazione di noi stessi nel fuoco della tribolazione, cioè di ogni prova.
  2. Seguendo l’esempio di Gesù, siamo vittime che rendiamo lode a Dio con la nostra vita e ripariamo i peccati dell’umanità, soprattutto dei consacrati che oggi vivono lontani di Dio e nel peccato.
  3. L’unico modo per vivere il nostro stato vittimale con Gesù Vittima, è quello di attaccarci fortemente alla sua Croce, perché grazie alla morte redentrice di Gesù, è diventata il punto di unione tra Dio e noi.
  4. La nostra pace e serenità la vivremo solo là dove Dio, e l’obbedienza ci hanno portato, anche a costo della sofferenza, ma stando fermi nel nostro posto saremo sicuri che camminiamo verso la meta eterna.

Oggi riprenderò questo scritto della Serva di Dio e, nella preghiera personale, verificherò il mio voto di obbedienza e farò anch’io il mio atto di oblazione al Dio dell’amore in riparazione dei peccati di tutti gli uomini, specialmente dei consacrati.

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