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Novena in Onore al Sacro Cuore di Gesù

giugno 13th, 2020 Posted in Novene e Tridui

4° Giorno: Io sono il buon Pastore

scnovenaG/. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

T/. Amen.

Canto iniziale

Preghiera iniziale

O Gesù, che tanto mi ami, ascoltami, te ne prego che la tua Volontà sia il mio desiderio, la mia passione, il mio amore. Fa’ che io ami quanto è tuo; ma soprattutto che io ami Te solo.

Dammi un cuore così pieno di amore per te, che nulla possa distrarmi da Te. Dammi un cuore fedele e forte, che mai tremi né si abbassi; un cuore retto che non conosca le vie tortuose del male; un cuore indomabile, sempre pronto a lottare; un cuore valoroso, che non indietreggi alla vista degli ostacoli; un cuore umile e docile come il tuo, Signore Gesù[1].

1° Lett.: Dal Vangelo secondo Giovanni (10, 10b-18)

Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. 11Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. 12Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; 13egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. 14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non sono di quest’ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio”.

Canto

2° Lett.: Dagli Scritti di Madre Carmela

Il giorno di Pasqua,… trovandomi in orazione innanzi al mio amabilissimo Sposo e contemplando il Mistero della Risurrezione, mi trattenevo in dolce colloquio col mio amato Bene quand’ecco… mi si rappresentarono alla mente queste parole: “Voglio compilare in te tutti i tratti della mia vita: Ti voglio penitente, ti voglio apostolessa, ti voglio oratrice, ecc… L’amoroso Gesù mi fece sentire: “Zela il mio onore, zela il mio onore, prendi cura delle mie pecorelle”. A tali parole io inabissata e molto conoscente del mio nulla, dell’impotenza e dell’inettezza a qualsiasi minima cosa, gli risposi: “Signore, voi vedete la miseria, il mio nulla, la mia impotenza. Che cosa posso fare io miserabile? E poi che, sono io pastore della Chiesa che debbo prendermi cura delle vostre pecorelle?”A questo punto mi si presentò quest’altra idea: “Sappi che innanzi a me siete tutti una medesima cosa e quindi ciò che fa il mio capo visibile con le opere, puoi tu farlo colla preghiera. Oh! Se sapessi di quale efficacia si è la preghiera ben fatta innanzi a Me!”.[2].

Pausa di riflessione

Intercessioni

G/. Rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera a Gesù, mite e umile di Cuore e diciamo:

T/. Gesù, buon Pastore, rendici strumenti del tuo amore.

  • Signore Gesù, che hai dato tutto te stesso per riportare all’ovile le pecore smarrite, per fasciare quelle ferite, per curare quelle ammalate, ti preghiamo per coloro che si sentono smarriti e colpiti da momenti di scoraggiamento.
  • Gesù, buon Pastore, rivestici di umiltà e di fiducia, per uscire dallo stato di indifferenza in cui spesso viviamo.
  • Gesù, Pastore divino, liberaci dal cuore di pietra, freddo e insensibile, e dacci un cuore di carne.

G/. Preghiamo:

Signore Gesù, sostieni la nostra fragilità con la forza del tuo Spirito e fa’ che nelle varie vicende vissute nel corso del tempo non ci separiamo mai da Te, buon Pastore che ci guidi con sicurezza alle sorgenti della vita. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Canto finale

[1] Santo Tomasso d’Aquino.

[2] Vol. I, p. 40, Relazione spirituale a Don Emmanuele Calì, 24/03/1884.

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