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Triduo a San Giuseppe

marzo 16th, 2020 Posted in Novene e Tridui

1° Giorno: Uomo di fede

Introduzione

san joseRiflettendo sulla fede di Giuseppe, in questo primo giorno, chiediamo la sua intercessione perché il Signore l’accresca sempre più in noi.

 Preghiera iniziale

G/. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

T/. Amen.

G/.Adoriamo Cristo, Figlio di Dio.

T/.Che volle essere chiamato figlio di Giuseppe.

G/. Adoriamo Gesù, salvatore nostro.

T/. La cui Madre, Maria, fu sposa di Giuseppe.

G/. La sapienza di Dio ricompensa la fatica dei giusti.

T/. E accompagna sempre coloro che sperano in Lui.

Salmo 23: Canto di fiducia

(Pregato o cantato)

Il Signore è il mio pastore:

non manco di nulla;

su pascoli erbosi mi fa riposare

ad acque tranquille mi conduce.

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,

per amore del suo nome.

 Se dovessi camminare in una valle oscura,

non temerei alcun male, perché tu sei con me.

Il tuo bastone e il tuo vincastro

mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa

sotto gli occhi dei miei nemici;

cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne

tutti i giorni della mia vita,

e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.

1° Lett.: Dagli Scritti di Madre Carmela

Mi faceva ancora intendere come nella creazione Iddio diede all’uomo la donna come compagna e soggetta, la quale nell’ordine della natura dovea servire di aiuto all’uomo in modo che, congiunte insieme le loro forze, dovevano servire per la propagazione del genere umano. Nell’ordine della grazia, invece, ha disposto che chiamata la donna all’alta missione secondo i disegni dell’Altissimo, l’uomo le sia di aiuto, compagno e custode dei segreti di Dio nel compimento della sua Volontà sulla terra. Così fu in Maria SS.ma, la quale, elevata all’altezza di Madre di Dio a cui fu destinata, ebbe Giuseppe a compagno, aiuto e custode dei segreti dell’Altissimo, che così mirabilmente si compirono in lei. Egli mi fece vedere come San Giuseppe, chiamato da Dio stesso, perché era l’uomo giusto ed intemerato, ad essere custode e testimone dei segreti dell’Altissimo, che compirsi dovevano in Maria, fu anche da Dio provato nella sua fedeltà. Però nella perplessità di abbandonare l’illibatissima sua sposa, egli tutto si affidò nelle mani di Dio, a Lui solo chiedendo la risoluzione di quel dubbio e di quella angoscia, che tanto gli straziava l’anima, non volendo di suo proprio giudizio decidere così grave affare. E fu allora che Dio per premiare la sua fiducia in Lui e la diffidenza di se stesso, gli mandò un angelo a rassicurarlo a non temere di nulla, tenendo Maria quale sua castissima sposa [1].

Pausa di riflessione

Preghiera dialogata

G/.  Signore, che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di San Giuseppe, per sua intercessione,

T/. Concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell’opera di salvezza

G/. Signore, che hai prescelto Giuseppe, uomo giusto, perché come sposo stesse accanto alla benedetta fra tutte le donne,

T/. Concedi ai coniugi cristiani di edificarsi vicendevolmente nella santità

G/. O Giuseppe, che nell’offerta totale di te stesso hai vissuto con Cristo e per Cristo una vita ispirata a grande fiducia verso il Padre,

T/. Prega Gesù perché anche noi abbiamo la stessa fiducia e intimità che hai vissuto tu.

G/. Signore, che mediante l’angelo hai manifestato a Giuseppe il disegno di salvezza,

T/. Fa che sappiamo vedere in tutti gli eventi il disegno misterioso della tua provvidenza.

G/. Figlio di Dio, occupato nelle cose riguardanti il Padre tuo, che Giuseppe e Maria ti cercarono per tre giorni affannosamente,

T/. Fa che, come richiede la nostra vocazione, viviamo per Dio solo, apprezzando la preghiera e la contemplazione, come necessarie premesse all’azione apostolica

G/. Gesù, che inserito nella famiglia di Nazareth, hai voluto essere sostenuto dal lavoro di Giuseppe,

T/. Fa’ che accettiamo la legge del comune lavoro e sappiamo farne strumento di santificazione e mezzo di apostolato

 G/. Preghiamo:

O Padre, che ci hai chiamato ad amarti e servirti come unico Signore, salvaci dalla nostra debolezza e incoerenza, e per intercessione di San Giuseppe, fortifica la nostra fede per camminare con gioia, anche nel buio, verso la pienezza del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

[1] Vol. IV, p. 104, Relazione spirituale a Don Emmanuele Calì, s/d.

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