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Novena in Onore al Sacro Cuore di Gesù

giugno 16th, 2020 Posted in Novene e Tridui

7° Giorno: Imparate da Me

G/. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

T/. Amen.

Canto iniziale

Preghiera iniziale

scnovenaO servitore del Padre, fatto obbediente fino alla morte e morte di Croce, Tu gridi la tua sete, per adempiere ogni Scrittura, Tu guardi oltre ciò che ti tocca, oltre ciò che compi. L’agonia indicibile della Croce non ti impedisce di essere ansiosamente intento a ogni dettaglio della Volontà del Padre.

Il tuo Corpo dissanguato arde di sete, le ferite brucianti acuiscono il desiderio, il sole bruciante di un mezzogiorno di oriente ti attacca la lingua al palato.

Ma Tu ami la volontà del Padre più della tua vita, e ti offri ancora una volta, con umiltà inconcepibile, a compiere in Te quanto i profeti avevano predetto.

Davvero il tuo Cuore regale ha solo sete di ogni adempimento che ti è chiesto dall’alto.

Tu soccombi perché noi viviamo, hai sete perché noi ci ristoriamo alle acque della vita, bruci in questa sete perché dal tuo Cuore trafitto scaturisca la fonte dell’acqua viva. Tu hai sete per me, hai sete del mio amore e della mia salvezza.

1° Lett.: Dal Vangelo secondo Giovanni (13,1.12-17)

1Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.

12Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: “Sapete ciò che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. 16In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. 17Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.

Canto

2° Lett.: Dagli Scritti di Madre Carmela

Oggi nel comunicarmi concepìi più del solito sentimenti di umiltà, vidi con più chiarezza il mio nulla, la mia miseria, la mia incorrispondenza, i miei difetti, le mie imperfezioni, mi umiliai profondamente al cospetto di Dio, e col cuore trafitto dal dolore dissi all’Amoroso Gesù: “E come, o Gesù mio, abbassarti tanto da venire in me, che tanto abominevole sono agli occhi tuoi? E non solo mi doni tutto Te stesso in cibo e bevanda, ma ancora dispensi a me tutti i tuoi favori, i tuoi doni, le tue grazie, il tuo amore, a me che sono la creatura più vile ed ingrata ai tuoi benefici, alle tue grazie?” E Gesù, a sua volta, tutto bontà e misericordia, mi rispose in questi accenti: “Tu ti sei data tutta a me senza riserva, ed Io dal canto mio mi sono fatto tutto tuo con i miei doni, con le mie grazie, con i miei carismi. Vivi di me stesso e propaga il mio amore!”.

Pausa di riflessione

Intercessioni

G/. Rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera a Gesù, mite e umile di Cuore e diciamo:

T/. Donaci il tuo Spirito d’Amore.

  • Signore Gesù, concedici di amarti e servirti nei fratelli con dolcezza, umiltà e generosità, seguendo il tuo esempio.
  • Signore Gesù, donaci di avere in noi i sentimenti del tuo Cuore: la mitezza, la dolcezza e la benevolenza e di imitarne le virtù.
  • Signore Gesù, rendici testimoni e promotori della comunione e della fraternità di cui hanno sete gli uomini.

G/. Preghiamo:

Signore Gesù, mite e umile di Cuore, unisci all’ardore della tua generosa carità la nostra oblazione di amore, perché l’umanità intera venga un giorno ricapitolata tutta in Te.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Canto finale

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