Mese in Onore al Sacro Cuore di Gesù
Terzo giorno:
“Il Sacro Cuore di Gesù, unico sollievo nella nostra sofferenza”
La serva di Dio, Madre Carmela, è sensibile alla sofferenza interiore del suo Padre spirituale, e pregando per lui, riceve la conferma che il Signore non lo lascia mai solo nelle sue tribolazioni:
Poi nella Santa Comunione e pregando di nuovo per la P.V. Gesù, tanto buono, me la mostrava di nuovo in atto di prenderla per mano e accostarla al suo Divin Cuore e mi diceva: “Io sono il suo sollievo, il suo conforto, la sua forza, la sua vita”. E nell’accostarla a Sé, la introduceva tutta nel suo Cuore, dicendole: “Ecco il luogo del tuo riposo pel tempo e per l’eternità” (Scritti della Fondatrice, Vol. II, P. 4).
Dalle parole a P. Nardelli, possiamo riflettere per noi stessi:
- È nella Santa Comunione che il Signore ci ascolta e si manifesta ogni volta che la riceviamo con vero spirito di fede, speranza e profondo amore.
- La nostra preghiera non può restare solo nell’ambito personale, ma allargarsi alle necessità dei nostri fratelli, del mondo intero.
- Anche noi nel dolore, la tribolazione, la stanchezza, la depressione … abbiamo la certezza che Gesù ci tiene per mano e ci accosta al suo Cuore amoroso per darci nuova forza.
- Crediamo fermamente che nel Cuore di Gesù troviamo il nostro riposo ora e sempre!