La presenza delle Suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato in questa terra di missione, continua ad essere una benedizione e un segno visibile del modo “incarnato” di amare del Verbo. Il testo di un Anonimo fiammingo del XIV secolo così recita: “Cristo non ha mani, ha soltanto le nostre mani per fare oggi il suo lavoro. Cristo non ha piedi, ha soltanto i nostri piedi per guidare gli uomini sui suoi sentieri. Cristo non ha labbra, ha soltanto le nostre labbra per raccontare di sé agli uomini di oggi. Cristo non ha mezzi, ha soltanto il nostro aiuto per condurre gli uomini a sé oggi. Noi siamo l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora, siamo l’ultimo messaggio di Dio scritto in opere e parole”.
La consegna-offerta quotidiana e totale di noi stesse a Cristo, Sposo e Signore, in spirito di riparazione, costruisce e rinsalda i vincoli fraterni e realizza la specifica chiamata al “contraccambio d’amore”.
La fedeltà agli atti comunitari, alle responsabilità personali, alle iniziative della parrocchia e della diocesi ci aiutano a maturare nella comunione. Tutti i giorni incontriamo Cristo e i fratelli e il nostro cuore non si polarizza né verso un falso misticismo né s’impelaga in attività sfrenate.
La consapevolezza dei nostri limiti e difetti e della naturale inclinazione al peccato ci ricorda che nessuna buona virtù può crescere in noi se non sradichiamo le “male erbe”, per questo c’impegniamo a usare tutti i mezzi che la santa Chiesa, le nostre Costituzioni e questo luogo ci proporzionano per corrispondere con gioia alla chiamata, personale e comunitaria, della santità. Illuminante è l’utilizzo della metafora del diamante di Florenskij. Visto dall’esterno il diamante non ancora lavorato è come ciascun semplice sasso. Quando l’intagliatore inizia a lavorarlo, facendo emergere il nucleo interno, è trasparente a tal punto da riflettere, esposto alla luce del sole, tutti i colori dell’arcobaleno. Per l’autore ogni uomo ha un tesoro che è sepolto nella nostra anima, che è Dio stesso. Però è in grado di vedere questo tesoro soltanto chi ha puro il cuore.
Le due donne bibliche, Marta e Maria, c’indicano non solo come essere contemplative nello spirito e apostole nell’azione, ma anche il modo di relazionarci con Dio. Marta ha capito che può fare qualcosa per Gesù e Maria che è Gesù che può fare qualcosa per lei. La croce di Cristo ci ha dato il diritto di essere amate nell’errore e nelle cadute. Dio scende sempre là dove cadiamo e continua ad amarci. Dio ci ama anche quando non lo meritiamo. È meraviglioso essere quella che si è davanti a Dio senza recitare e poi si che possiamo fare qualcosa per gli altri, che vedranno in noi persone toccate dall’amore di Dio. A questo punto il nostro apostolato qui può diventare luce che illumina le menti e le coscienze, speranza che riscalda i cuori e opera di carità che motiva e rende presente l’amore misericordioso del Sacro Cuore.
Le attività che svogliamo, in nome della Congregazione, sono numerose e tutte in sintonia con il nostro carisma personale e di fondazione. L’educazione alla fede, l’evangelizzazione ad gentes e la promozione umana abbracciano diversi settori della vita pastorale della nostra parrocchia di San Michele Arcangelo.
La Preparazione catechetica per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni, adolescenti e giovani dai 15 anni in su e adulti. Formazione umana e cristiana per le ragazze che si preparano a dar grazie a Dio per i primi 15 anni di vita, formazione di tutti i catechisti, del centro e delle comunità che dipendono dalla parrocchia, formazione ai genitori e padrini dei bambini e ragazzi che si preparano a ricevere i sacramenti d’iniziazione cristiana. La formazione del gruppo di liturgia, di evangelizzazione, dei ministri e l’animazione delle diverse comunità di evangelizzazione è affidata a suor Lindy. Le attività della catechesi sono coordinate da suor Benita. Io collaboro nella catechesi, nella formazione e nella cura della casa. Quando si rende necessario, appoggiamo con la celebrazione della Parola nelle diverse comunità. Tutte partecipiamo al Consiglio pastorale della parrocchia e suor Benita anche a quello diocesano. Come il sole con i suoi raggi illumina e riscalda permanentemente Ayutla così la nostra presenza in questa terra simbolizza il bacio di Dio che crea e rigenera vita nuova.
Alla protezione e intercessione della Vergine Maria e della Venerabile Madre Carmela, oggi e sempre, raccomandiamo il nostro; “Fiat mihi secùndum verbum tuum” di ogni momento.
In Gesù Verbo Incarnato
Suor Anna Lenti